In Italia, l'acqua in bottiglia rappresenta un costo esorbitante e insostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.
In Italia, l'acqua in bottiglia rappresenta un costo esorbitante e insostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.
L'acqua venduta nei negozi, spesso in bottiglie di plastica, può costare fino a 177 volte di più rispetto all'acqua del rubinetto. Questa differenza diventa ancora più stridente nelle stazioni o negli aeroporti, dove una bottiglietta può arrivare a costare fino a 2777 volte di più rispetto all'acqua del rubinetto.
Questi dati, emersi da uno studio dell'ADOC, l’Associazione Nazionale per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori, sottolineano la variazione dei prezzi dell'acqua a seconda delle modalità di consumo.
Un Problema Che Va Aggravandosi
Lo stesso studio dell’ADOC rivela che dal 2021 al 2023 il prezzo dell'acqua in bottiglia nei supermercati è aumentato del 14,3%, passando da 0,28 € a 0,32 € per litro. Nei luoghi di transito, come stazione i ed aeroporti, il prezzo dell'acqua in bottiglia è particolarmente elevato, raggiungendo 5 € per litro.
I dati emersi mostrano quanto possa essere costosa l'acqua in bottiglia rispetto a quella del rubinetto, evidenziando le notevoli differenze di prezzo a seconda di dove e come viene acquistata.
Considerate le attuali contingenze economiche e il vertiginoso aumento del costo delle materie prime e dei beni al consumo registrato post pandemia, la situazione non potrà che peggiorare.
Perché allora non si preferisce l'Acqua del Rubinetto?
Nonostante l'acqua del rubinetto in Italia sia garantita come potabile e generalmente sicura, molte persone preferiscono ancora l'acqua in bottiglia. Perché?
Molti lamentano un gusto sgradevole dovuto al cloro utilizzato per disinfettarla. Altri rilevano cattivi odori o un colorito alterato. La principale causa di deterioramento della qualità dell'acqua di rubinetto è la cessione di sostanze indesiderate dalle tubature, un problema comune nelle condotte private interne agli edifici.
La salubrità dell’acqua è garantita dagli acquedotti solo fino al contatore. In vecchi edifici, la rete idrica in cattivo stato può portare a contaminazione dell'acqua con metalli pericolosi come ferro, piombo e rame, soprattutto quando l'acqua resta ferma a lungo nelle tubature.
La Soluzione: Depuratori d’Acqua Domestici
La soluzione sostenibile dal punto di vista economico e ambientale esiste: un depuratore acqua per la casa . Questa tecnologia permette di avere sempre a disposizione acqua buona, pulita, sicura e priva di contaminanti, direttamente dal rubinetto della propria cucina, eliminando la necessità di acquistare costose bottiglie d’acqua.
Come Funziona un Depuratore d’Acqua Domestico?
Un depuratore d’acqua domestico funziona attraverso un sistema di filtri che rimuovono impurità e contaminanti dall’acqua del rubinetto, rendendola più sicura e piacevole da bere. Con l'uso di depuratori acqua domestici, si può ottenere acqua purificata, eliminando la necessità di acquistare costose bottiglie di plastica e contribuendo alla riduzione dell'impatto economico e ambientale.
Conclusione
La disparità di prezzo tra l'acqua del rubinetto e quella in bottiglia evidenzia un problema significativo. Preferire l'acqua del rubinetto, specialmente se purificata, è una scelta sostenibile ed economica che riduce il consumo di plastica e tutela l'ambiente. Investire in depuratori domestici è un passo verso un consumo più consapevole e responsabile.
NON ESITARE A CONTATTARCI.
SCARICA GRATIS LE SCHEDE TECNICHE DEI PRODOTTI BETTERLIFE